Chi siamo
Il Forum Tomizza è stato fondato nel 2000 (anno della scomparsa di Fulvio Tomizza) come un locus cooperandi (spazio d'azione) e progetto multiculturale e plurilinguistico. L'obiettivo del Forum è lo studio e la realizzazione di un ampio dialogo sociale e culturale nell'area di frontiera sloveno-italico-germanica. La manifestazione, fondata nel 2000 su iniziativa dello scrittore e traduttore Milan Rakovac, ha come pensiero conduttore il legame e la costante comunicazione tra intellettuali e artisti che abitano e operano nell'area di confine, traendo “simbolicamente” ispirazione dalla vita e dall'opera dello scrittore Fulvio Tomizza (Matterada, Croazia 1935 – Trieste, Italia, 1999), il cui valore artistico è ben noto alle varie etnie che popolano il sopraccitato spazio di frontiera.
Vent'anni fa una manifestazione come il Forum Tomizza era pressoché inimmaginabile; i processi di integrazione avvenuti in Europa, hanno individuato l'indispensabilità di un maggiore contatto tra le varie culture nazionali presenti in quest'area e hanno sottolineato il valore di convivenza che l'opera di Fulvio Tomizza in modo donquixotiano raffigura. Il Forum, dall'inizio non si trattiene dal provocare i media di orientamento nazionalistico, le istituzioni e pensatori vari e vede tra i suoi partecipati persone a cui, il criticismo e la prospettiva europea, hanno creato seri problemi. Il Forum Tomizza, stimolando l'interdisciplinarità scientifica e la libera creatività artistica, dedica una speciale attenzione agli autori e alle opere che contribuiscono allo sviluppo della tolleranza e offrono prospettive chiare per la comprensione della situazione culturale minoritaria, stimolando la percezione dell'Altro, dei sopraffatti e degli emarginati, e nello stesso tempo contribuisco alla realizzazione e alla promozione dei basilari valori europei.
La pluriennale dinamicità fa di questo convegno un vero e proprio agorà di frontiera: si tratta di veri e propri incontri in corpore et anima, dove nel segno di una piacevole atmosfera, viene ricreato un gradevole ambiente di contatto linguistico e culturale. Nelle precedenti edizione del Forum sono state esposte più di 250 relazione, più di 500 sono stati i racconti che hanno concorso al Lapis Histriae e più di 100 i poeti e musicisti (provenienti dalla Croazia, dalla Slovenia, dall'Italia e da altri dieci stati europei!) che si sono esibiti all'Artistra.
Le tre città di frontiera in cui si tiene il Forum Tomizza sono Capodistria, Trieste e Umago – le tre città che hanno segnato l'esistenza di Fulvio Tomizza.
Il Forum Tomizza non crea solo un nesso tra città differenti per grandezza, composizione della popolazione e grado di sviluppo culturale, ma nell'ambito della sua cornice organizzativa unisce tre differenti istituzioni: la Biblioteca civica Umago, il Club culturale di Capodistria e il Club sloveno di Trieste. Tale varietà consente la realizzazione di differenti programmi culturali; la cultura istituzionalizzata e la struttura dei media si unisce all'agilità e alla creatività di una società multinazionale. I differenti punti di vista e la specializzazione professionale rendono possibile una pronta e produttiva divisione dei ruoli, generata nella realizzazione di progetti plurilinguistici e interdisciplinari.
Nell'ambito del Forum Tomizza viene prestata una speciale attenzione alla collaborazione realizzata con le istituzioni culturali minoritarie ed è proprio nelle sale della Comunità degli Italiani di Capodistria e in quella di Umago che si svolgono i programmi del Forum. Rilevante è stata anche la collaborazione con l'Università del Litorale di Capodistria e l'Università “Juraj Dobrila” di Pola che hanno aggiunto freschezza, lucidità e dignità scientifica al nostro progetto.
RESPONSABILI
MILAN RAKOVAC, promotre del Forum Tomizza
Milan Rakovac (1939) è uno dei più importanti autori istriani e innovatori letterari della letteratura croata del XX secolo. Dal 1964, quando furono pubblicate le sue prime poesie ciacave importanti, la sua preoccupazione costante è l’Istria – persone, natura, passato, presente e convivenza. Nel 2015 la casa editrice V. B. Z. ha pubblicato Opere scelte di Milan Rakovac: l’insieme dei suoi cinquant’anni di creatività.
IRENA URBIČ, Club culturale di Capodistria
Coltivatrice multiculturale istriana.
MARTIN LISSIACH, Club sloveno di Trieste
Martin Lissiach (1986) collaboratore dell'Unione Culturale ed Economica Slovena, organizzazione di riferimento degli Sloveni in Italia, dove gestisce principalmente progetti culturali. Per il Primorski dnevnik scrive di teatro, libri, cronaca culturale e molto altro. È coautore di tre testi teatrali messi in scena dal Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Ha curato numerose pubblicazioni, organizza e conduce spesso presentazioni di titoli e autori sloveni contemporanei.
NEVEN UŠUMOVIĆ, direttore della Biblioteca civica Umago
Neven Ušumović (1972), bibliotecario, scrittore e traduttore. Si è laureato in Filosofia, letteratura comparata e lingua ungherese, ha studiato turcologia presso la Facoltà di Filosofia di Zagabria. Dal 1996 ha lavorato come bibliotecario presso le Biblioteche della Città di Zagabria, e dal 2002 presso la Biblioteca civica Umago. Ha pubblicato cinque libri in prosa. Tradotto in sloveno, italiano, ungherese, inglese, tedesco e spagnolo. Incluso nelle antologie americane Best European Fiction e Zagreb Noir .