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POETA IN CORSO!!! (Capodistria, 17/5/2018)

CAPODISTRIA

16.30-18.30  POETA IN CORSO

(cortile del palazzo De Franceschi, Via Henrik Tuma 2; giradino della famiglia Čalija, Via della Riforma agraria 6)

Alessandro Salvi, Tanja Stupar Trifunović, Edelman Jurinčič, Slobodan Šnajder, Ahmed Burić, Tibor Hrs Pandur

 

 

Alessandro Salvi (1976.), vive da sempre a Rovigno, in Istria. Scrive versi e ha pubblicato la raccolta “Piovono formiche carnivore e altre inezie” (Aletti, Villalba di Guidonia, 2008), la plaquette “I fori nel mare” (En Avant! Produzioni, Pistoia, 2011), “Santuario del transitorio” (L’arcolaio, Forlì, 2014). Nel 2011 con la silloge “Eserciziario di metafisica per principianti” vince il IV premio ex-aequo al concorso Pubblica con noi, indetto da Fara Editore di Rimini. Una seconda edizione del suo libro d’esordio (Piovono formiche carnivore e altre inezie) è uscita nel mese di dicembre del 2011 per conto della casa editrice rovignese Apeiron, con traduzione croata del testo a fronte, per mano di Roman Karlović. Le sue poesie sono incluse in opere collettive e antologie: “Le parole rimaste” (Edit, Fiume 2010), “Il segreto delle fragole” (LietoColle, Faloppio 2009), “Creare mondi” (Fara, Rimini 2011), “La giusta collera” (CFR edizioni, Sondrio 2011), “Labyrinthi” (Limina Mentis, Villasanta 2012). I suoi versi, varie traduzioni e articoli di varia natura sono apparsi nelle seguenti riviste: La Battana (Fiume, Croazia), Le Voci della Luna (Sasso Marconi, BO), Nova Istra (Pola, Croazia), Zarez (Zagabria, Croazia),  Treći Trg (Belgrado, Serbia), Sovremenost (Skopje, Macedonia) e altrove.

 

Tanja Stupar Trifunović (1977), bosansko-hercegovska književnica. Rojena je bila v Zadru. Diplomirala je na Filološki fakulteti Banjaluki,  kjer tudi živi. Je urednica Časopisa za književnost, umetnost in kulturo Putevi (Poti). Piše poezijo (Kuća od slova/Hiša iz črk, 1999., Uspostavljanje ravnoteže/ Vzpostavljanje ravnotežja, 2002., O čemu misle varvari dok doručkuju /O čem mislijo barbari, medtem ko zajtrkujejo, 2008., Glavni junak je čovjek koji se zaljubljuje u nesreću/  Glavni junak je človek, ki se zaljublja v nesrečo, 2010.) in prozo (Adornova svraka/Adornova sraka 2007., kolumne; Satovi u majčinoj sobi/Ure v mamini sobi, 2016., roman). Zastopana je v več antologijah in izborih poezije in proze, doma in na tujem. Za svojo poezijo je prejela več nagrad in njena dela so bila prevedena v angleški, francoski, nemški, poljski, slovenski in danski jezik. Prejela je nekaj pomembnih nagrad za poezijo in prozo. Knjiga pesmi O čem misle varvari dok doručkuju/ O čem mislijo barbari, medtem ko zajtrkujejo je bila kot najboljša knjiga poezije, objavljena v BIH leta 2008, nominirana za literarno nagrado za Vzhodno in Jugovzhodno Evropo (CEE LITERATURE AWARD) in je prišla v ožji izbor. Za roman Satovi u majčinoj sobi/ Ure v materini sobi je leta 2016 dobila Nagrado Evropske unije za književnost (EUPL).

 

Edelman Jurinčič (1952, Boršt-Capodistria), poeta e editore/redattore sloveno. Prima pubblicazione di poesie nel 1972, Pesmi  inserita nella raccolta Pesniški listi della EST (Editoriale Stampa Triestina), seguita da altre cinque raccolte di poesie (tra cui Mladi junci v ritmu jeseni, 1986), due come coautore, e la raccolta di prosa breve Istrani (1991). L’ultima in ordine di tempo (2017) è intitolata Tamariske v laguni časa. Nei testi in lingua letteraria slovena ama inserire parole in dialetto istriano. Con approccio modernista affronta il tema del disagio esistenziale dell’uomo di campagna istriano dopo la seconda guerra mondiale e i successivi grandi cambiamenti sociali ed economici, il rapporto tra la campagna e la città, la natura e la cultura….

 

Slobodan Šnajder (1948), drammaturgo, scrittore e pubblicista croato, reso famoso dai drammi “Peto evanđelje” e  “Kosti u kamenu”. Ha raggiunto vasta notorietà nel 1982 con la prima, a Spalato, del suo dramma “Hrvatski faust” che in seguito, come altre sue opere, è stato spesso rappresentato all’estero. Fondatore e a lungo direttore della rivista di teatro Prologo. Negli anni Novanta è stato escluso per quasi un decennio dalla vita teatrale croata e le sue opere messe al bando. Ha però continuato a scrivere per i giornali Glas Slavonije e il fiumano Novi list, gli articoli sono stati successivamente pubblicati nei volumi “Kardinalna greška” e “Umrijeti pod zvezdom”. Per i suoi drammi Šnajder è stato insignito di vari premi nazionali ed esteri. Nel 2012 è uscito il suo primo romanzo ma il vero successo l’ha raggiunto nel 2015 con “Doba mjedi”, romanzo d’amore e di guerra in un arco di tempo che va dal 18.esimo al 20.esimo secolo, ambientato in varie realtà dalla Slavonia alla Polonia. Più volte ristampato, gli ha valso i più importanti premi letterari croati.

 

Ahmed Burić (1967, Sarajevo) uno dei più eminenti giornalisti, editorialisti e intellettuali impegnati nello spazio della ex Jugoslavia, noto per le acute e ironiche interpretazioni della sua città e del suo mondo, che si possono leggere regolarmente sul portale di Radio Sarajevo. Alla fine della guerra, quando per un periodo ha vissuto anche in Slovenia, si è distinto come poeta. Alla prima raccolta Bog tranzicije (Il dio della transizione, 2004) hanno fatto seguito Solze nafte in krvi (Lacrime di nafta e di sangue, 2009) e Materni jezik (Lingua materna, 2013). Disponibile in traduzione slovena la raccolta poetica Vrata raja (La porta del paradiso, Goga, 2015),. Ha collaborato anche con Alfredo Lacosegliaz nel progetto La sposa di Sarajevo.  

 

Tibor Hrs Pandur (1985, Maribor), laureato in letteratura comparata e teoria letteraria alla Facoltà di Filosofia di Lubiana. Autore del volume di poesie Enerđimašina (Center za slovensko književnost, 2010), traduttore di Jim Morrison (CSK,2011) e autore del dramma Sen 59 (2009) che gli ha valso il premio di miglior giovane autore drammatico alla Settimana del dramma sloveno (2013). È uno dei cofondatori e redattori della rivista e dell’organizzazione paraletteraria I.D.I.O.T.